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  La selezione ufficiale  
 
 17/11/2008 
FILM IN CONCORSO
 
Ca$h di Eric Besnard
Francia, 100' - con Valeria Golino, Jean Dujardin, Jean Reno
Distribuzione italiana: Moviemax
Cash è un truffatore elegante, audace, senza scrupoli. Quando gli viene ucciso il fratello decide di vendicarsi a modo suo. In questa avventura qualcuno mente, bluffa e finge di essere un altro, i complici si rivelano a volte traditori e i traditori complici. Le alleanze durano un istante e per vincere bisogna essere pronti a perdere tutto. Una sola cosa è sicura: alla fine della partita c’è sempre qualcuno che perde. E la finanza si conferma il teatro dei più colossali complotti dei nostri anni.
 
Le piège américain (The American Trap) di Charles Binamé
Canada, 104' - con Rémy Girard, Gérard Darmon, Joe Cobden
A metà degli anni Sessanta infuria la Guerra Fredda. Il mondo ha appena visto morire John Fitzgerald Kennedy. Il fratello Bobby lo seguirà tra poco nello stesso, tragico destino. In questo contesto, Lucien Rivard, il più grande criminale della storia canadese, resta intrappolato nelle maglie di una rete fatta di intrighi politici e di corruzione. Tra documentario e ricostruzione il più celebre complotto della storia contemporanea nel racconto del regista di The Rocket.
 
Pour elle (Anything for Her) di Fred Cavayé
Francia, 96' - con Diane Kruger, Vincent Lindon, Olivier Marchal
Lisa, Julien e il piccolo Oscar formano una famiglia come tante: i genitori si amano, il bambino si prepara ad andare all'asilo nido in un mattina qualunque. Ma la loro vita viene sconvolta dall'irruzione della polizia che arresta Lisa con l'accusa di omicidio. Al processo sarà condannata a 20 anni di prigione. Convinto dell'innocenza della moglie (ma lo è veramente?) Julien tenta ogni carta per rivederla libera, fino a progettarne l'evasione. Ispirato a una storia vera, il film segna l'esordio assoluto del regista.
 
The Bank Job di Roger Donaldson
GB, 111' - con Jason Statham, Saffron Burrows
Distribuzione italiana: La Pantera
Ispirato a un episodio realmente accaduto nel 1971: una rapina a Banker Street nella quale, a vario titolo, si trovarono coinvolti Mafia, Governo e Famiglia Reale, il cui bottino non mai è stato recuperato e per la quale nessuno è stato arrestato. Dal regista di Senza via di scampo e dallo sceneggiatore di Across the Universe, un thriller che parte come la cronaca di una semplice rapina e diventa un complotto internazionale.
 
Los bastardos di Amat Escalante
Messico / Francia / Stati Uniti, 90' - con Jesus Moises Rodriguez, Rubén Sosa
Ventiquattro ore nella vita di Fausto e Jesus, due immigrati messicani illegali a Los Angeles che, come molti loro connazionali, aspettano ogni giorno un lavoro qualsiasi. Oggi il lavoro è molto ben pagato, invece. Un uomo ha chiesto ai due di uccidergli la moglie. E Jesus esce di casa portandosi una pistola nello zainetto. Rivelazione al festival di Cannes, lo spagnolo Escalante lavora da sempre in società con Carlos Reygadas, anche produttore del film.
 
Sono viva di Filippo e Dino Gentili
Italia, 87' - con Massimo De Santis, Marcello Mazzarella, Giovanna Mezzogiorno, Giorgio Colangeli
Produzione: Metafilm
Rocco, un giovane operaio senza arte né parte, accetta per soldi di aiutare un amico e di trascorrere come guardiano la notte in una villa isolata fuori città, vegliando il corpo senza vita di Silvia, la giovanissima figlia del padrone di casa. Esordio fortunato di una coppia di fratelli che hanno spesso lavorato come sceneggiatori per serie televisive di successo e al fianco di autori come Lizzani e Faenza, il film è stato scoperto dal festival di Londra.
 
Whisper di Stewart Hendler
Stati Uniti, 94' - con Josh Holloway, Sarah Wayne Callies, Blake Woodruff
Distribuzione italiana: Eagle Pictures
Uscito di prigione, Max spera di potersi ricostruire una vita con la fidanzata Roxanne. Ma non è facile ricevere un prestito dalle banche se sei stato accusato di omicidio. Così i due accettano di partecipare, al rapimento del piccolo David, otto anni, figlio di una delle donne più ricche dello Stato. Un thriller teso che vira verso il paranormale, a firma di uno degli esordienti più attesi d'America, già vincitore del Sundance con un cortometraggio.
 
Frozen River di Courtney Hunt
Stati Uniti, 97' - con Melissa Leo, Misty Upham, Michael O'Keefe
Il film è un atto di denuncia dello sfruttamento illegale dei lavoratori immigrati. La protagonista Ray Eddy, due figli a carico, è stata abbandonata dal marito. Per sbarcare il lunario, la donna insieme a una ragazza madre Mohawk, aiuta i lavoratori clandestini a passare la frontiera nordamericana, attraverso il fiume congelato San Lorenzo. Sviluppato a partire dal suo cortometraggio omonimo, il film d'esordio di Courtney Hunt ha vinto il Sundance2008.
 
Det som ingen ved (What No One Knows) di Søren Kragh-Jacobsen
Danimarca, 99' - con Anders W. Berthelse, Maria Bonnevie, Ghita Nørby
Un'indagine sui servizi segreti che è anche un thriller familiare. Il film racconta di Thomas Deleuran, un uomo il cui matrimonio si sta frantumando. Quando sua sorella Charlotte muore affogata durante un incidente, guardando tra le sue carte Thomas scopre  che il loro padre era invischiato nei servizi segreti. E scopre anche che Charlotte stava cercando la verità su questo oscuro legame. Il ritorno del regista 'Dogma' di Mifune.
 
 
FILM FUORI CONCORSO

My Name is Bruce di Bruce Campbell
Usa, 90 min - con Bruce Campbell, Grace Thorsen, Taylor Sharpe, Ted Raimi
Scritto, diretto, prodotto e interpretato da Bruce Campbell, l'attore-feticcio di Sam Raimi e di un'intera generazione di cineasti indipendenti, il film è un omaggio all’horror B-movie americano. Campbell, nel ruolo di se stesso, è un attore in rovina, costretto a girare pessimi film per il mercato home video. Rapito sul set, viene forzato a interpretare il ruolo eroico dei suoi personaggi per combattere contro il terribile spettro di un fantasma cinese che rappresenta la rabbia di centinaia di cinesi morti in una miniera di uno sperduto paese della provincia americana a causa dell’indifferenza dei padroni.
 
Quarantine di John Erick Dowdle
Usa, 89 min - con Jennifer Carpenter, Steve Harris, Jay Hernandez, Rade Serbedzija
Rivisitazione dello spagnolo REC, il film trasporta la storia a Los Angeles. La reporter televisiva Angela Vidal e il suo cameraman devono realizzare un servizio sul corpo dei vigili del fuoco di Los Angeles, e per farlo trascorrono un turno di notte in una caserma dei pompieri.
Una chiamata di routine al 911 li porta in un piccolo edificio dove inaspettatamente trovano gli agenti di polizia già sulla scena: il sangue è sparso ovunque e il palazzo viene messo in quarantena. Il regista, ex allievo della New York University, ha esordito nel 1996 con Full Moon Rising. Da allora collabora con il fratello Drew come produttore e qui anche sceneggiatore.
 
Chugyeogja (The Chaser) di Na Hong-Jin
Corea, 125 min - con Yun-seok Kim, Yung-woo Ha, Yeong-hie Seo
Un serial killer uccide prostitute come un novello “Jack the Ripper”, utilizzando strumenti di mutilazione come scalpelli, ganci da macellaio e martelli. Sulla sua strada finisce Jung-ho, sfruttatore della prostituzione con un passato da poliziotto. Arrabbiato perché le sue ragazze continuano a sparire senza pagare i debiti, una notte riceve una chiamata e invia al cliente la giovane Mi-jin. Solo dopo Jung-ho si rende conto che il numero di telefono è lo stesso da cui le altre ragazze avevano ricevuto l’ultima chiamata prima di scomparire... Folgorante esordio premiato dal pubblico, il film di Na Hong-Jin è già stato paragonato a Old Boy.