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Noir: si svela il mistero di “Tribù” |
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| 06/12/2007 |
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Che cos’è un “romanzo a staffetta”? Come nasce un racconto nell’era della Rete? Da un progetto letterario può svilupparsi, in contemporanea, un film? Come Second Life entra nell’universo del noir? Chi sarà Elisa, la protagonista di Tribù, il romanzo a più mani proposto da Colorado Noir?
Tutte queste domande trovano una risposta nelle incursioni del Progetto Tribù da oggi al Jardin de l’Ange alle 17.30, subito prima degli incontri in programma.
Nato da un’idea di Sandrone Dazieri che ne ha scritto l’incipit, il Progetto Tribù vive oggi sul sito della Colorado Noir di Maurizio Totti dove gli aspiranti scrittori possono registrarsi per inviare il prossimo capitolo del romanzo e votare il preferito tra quelli selezionati. L’iniziativa ha già generato tre capitoli scritti dai lettori, un film breve e il suo omologo in versione machinima per Second Life. Il vincitore del quarto capitolo verrà annunciato sabato 8 dicembre al Courmayeur Noir in Festival. Intanto le avventure di Elisa hanno preso svolte impreviste e coinvolto altri personaggi.
Il film breve è stato realizzato con tecniche tradizionali e la regia di Armando Trivellini; la versione Second Life è stata realizzata con tecniche di rendering di CGI (Computer-generated imagery) sul modello dei più affermati machinimas (machine animation); i capitoli fino ad oggi pubblicati sul sito sono firmati da Francesco Vecchi, Ida Ferrari, Ilaria Romeo. La voce di Elisa è di…(il seguito alla prossima puntata).
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