FULCI TALKS

Lucio Fulci (Roma, 17 giugno 1927 - 13 marzo 1996) è stato un cineasta completo che ha lasciato un segno indelebile nel cinema di genere italiano, affrontando ogni tipo di pellicola senza pregiudizi e con la massima professionalità, lottando sempre con budget ristretti. Inizialmente al lavoro con film comici e gialli, si dedicò alla fine degli anni Settanta al genere horror, realizzando film come Zombi 2 o la celebre Trilogia della morte che gli fecero guadagnare dai critici cinematografici francesi gli appellativi di "poeta del macabro" e "Godfather of Gore". Non si sevizia un paperino del 1972 è considerato il suo capolavoro. Oggi i suoi film sono considerati dei capisaldi del genere splatter, omaggiati da registi come Sam Raimi e Quentin Tarantino. Si considerava un terrorista dei generi, poiché dirigendo un classico film di genere (sia esso una commedia, un horror, un thriller o uno spaghetti western) vi inseriva temi e stili personali, cercando di provocare e scioccare lo spettatore. Antonietta De Lillo (Matilda, Il resto di niente, Oggi insieme domani anche, Il signor Rotpeter) gli rende omaggio con un appassionato lavoro di riscoperta a partire da una lunga intervista inedita al "poeta del macabro".
Lucio Fulci e Antonietta De Lillo
Condividi su

PROGRAMMAZIONE

10/12/2019 h 11:00IULM 6 • Sala dei 146
incontro con la regista Antonietta De Lillo e il critico Marcello Garofalo





Per favorire l'utente nella migliore esperienza di navigazione possibile questo sito web fa uso dei cookie. I cookie sono piccoli file di testo che i siti web visitati inviano al terminale (computer, tablet, smart-phone, notebook) dell'utente, dove vengono memorizzati, per poi essere ritrasmessi agli stessi siti web alla visita successiva.

ACCETTA COOKIE

COOKIE
PRIVACY