Tanti anni prima Lorenza era una ragazza bella e insopportabile, dal fascino abbagliante. La donna che un pomeriggio di fine inverno Guido Guerrieri si trova di fronte nello studio non le assomiglia. Non ha nulla della lucentezza di allora, è diventata una donna opaca. Gli anni hanno infierito su di lei e, come se non bastasse, il figlio Iacopo è in carcere per omicidio volontario. Guido è tutt’altro che convinto, ma accetta lo stesso il caso; forse anche per rendere un malinconico omaggio ai fantasmi, ai privilegi perduti della giovinezza. Comincia così, quasi controvoglia, una sfida processuale ricca di colpi di scena, un appassionante viaggio nei meandri della giustizia, insidiosi e a volte letali. «Col passare del tempo alcuni luoghi della città mi ricordano sempre più intensamente sensazioni e fantasticherie del passato remoto. Un’epoca di stupore. Ecco, certi luoghi della città mi fanno sentire nostalgia per lo stupore. Essere storditi dalla forza di qualcosa. Mi piacerebbe tanto, se capitasse di nuovo».
Gianrico Carofiglio (Bari, 1961), pubblico ministero specializzato in indagini sulla criminalità organizzata, nel 2007 è nominato consulente della Commissione parlamentare antimafia e dal 2008 al 2013 è senatore della Repubblica. Esordisce nel 2002 con Testimone inconsapevole. È il primo di una serie di romanzi che ha per protagonista l’avvocato Guido Guerrieri. Personaggio che ritroviamo in Ad occhi chiusi, Ragionevoli dubbi, Le perfezioni provvisorie, La regola dell’equilibrio e nel più recente La misura del tempo. Nel 2004 Testimone inconsapevole e Ad occhi chiusi diventano due film per la televisione diretti da Alberto Sironi e interpretati da Emilio Solfrizzi. Tra le altre opere di narrativa e saggistica: i romanzi Il passato è una terra straniera (Premio Bancarella 2005), da cui nel 2008 è tratto l’omonimo film di Daniele Vicari, con Elio Germano e Michele Riondino, e Il silenzio dell’onda (2011), finalista al Premio Strega 2012. Nel 2007 realizza la graphic novel Cacciatori nelle tenebre con il fratello Francesco. Collaborazione proseguita con La casa nel bosco. Nel 2010 realizza La manomissione delle parole, testo da cui è tratto uno spettacolo teatrale da lui stesso interpretato. Nel 2014 con Una mutevole verità si aggiudica il Premio Giorgio Scerbanenco. Romanzo nel quale il protagonista è il maresciallo Fenoglio che ritroviamo anche in L’estate fredda e ne La versione di Fenoglio.
La misura del tempo
Torino, Einaudi, 2019
La versione di Fenoglio
Torino, Einaudi, 2019
Le tre del mattino
Torino, Einaudi, 2017
L’estate fredda
Torino, Einaudi, 2016
Passeggeri notturni
Torino, Einaudi, 2016
La regola dell’equilibrio
Torino, Einaudi, 2014
Una mutevole verità
Torino, Einaudi, 2014
La casa nel bosco
con Francesco Carofiglio
Milano, Rizzoli, 2014
La velocità dell’angelo
in AA.VV, Cocaina
Torino, Einaudi, 2013
Il bordo vertiginoso delle cose
Milano, Rizzoli, 2013
Il silenzio dell’onda
Milano, Rizzoli, 2011
Le perfezioni provvisorie
Palermo, Sellerio, 2010
Non esiste saggezza
Milano, Rizzoli, 2010
La manomissione delle parole
a cura di Margherita Losacco
Milano, Rizzoli, 2010
Il paradosso del poliziotto
Roma, Nottetempo, 2009
Né qui né altrove. Una notte a Bari
Bari, Laterza, 2008
Cacciatori nelle tenebre
con Francesco Carofiglio Milano, Rizzoli, 2007
L’arte del dubbio
Palermo, Sellerio, 2007
Ragionevoli dubbi
Palermo, Sellerio, 2006
Il passato è una terra straniera
Milano, Rizzoli, 2004
Ad occhi chiusi
Palermo, Sellerio, 2003
Testimone inconsapevole
Palermo, Sellerio, 2002