«Mi chiamo D’Arco e sono uno sbirro morto. Sono in forza da tre anni presso la Centrale di polizia della città dei morti. Tre anni... ho detto così solo per cercare di farvi capire, perché qui non ci sono gli anni. Sono stato ammazzato una notte durante un’indagine nella città dei vivi, di cui magari vi parlerò. Perché io sono un detective. O meglio lo ero, quando facevo tutte quelle cose che fanno i detective: raccogliere prove, cercare la verità, perseguire gli assassini e consegnarli alla giustizia. Adesso non me la sento più di fare le stesse cose, non ho più tempo da perdere. Ma vi parlerò anche di questo». Questo è l’incipit del nuovo thriller metafisico nato dalla penna di Antonio Moresco. D’Arco - l’unico personaggio nel mondo dell’autore che possiede un nome proprio - viene ingaggiato per risolvere un mistero che attanaglia la grande e sterminata città dei morti: i bambini, tutti i bambini presenti, si sono messi a cantare in coro, in piena notte. Perché lo fanno? Cosa - o chi - li guida? Lo sbirro dovrà trovare le domande a queste risposte in un viaggio costellato d’impedimenti e personaggi secondari.
Antonio Moresco (Mantova, 1947) dice di sé: «La mia infanzia, la mia adolescenza e la mia giovinezza sono state contrassegnate da una condizione famigliare anomala, da grave difficoltà ad apprendere e problematico rapporto con la scuola, da tre anni di seminario e da dieci anni di lotta rivoluzionaria. La mia vita di scrittore è stata contrassegnata da una lunga gestazione sotterranea per il rigetto da parte dell’editoria, Ho esordito a quarantacinque anni con un libro scritto a trenta, intitolato
Clandestinità. Da allora, passando attraverso molti editori grandi e piccoli, ho pubblicato più di trenta libri, tra i quali:
Giochi dell’eternità, opera scritta nell’arco di trentacinque anni e in tre grandi parti (
Gli esordi,
Canti del caos,
Gli increati),
Lettere a nessuno,
La lucina,
Gli incendiati,
I randagi,
L’adorazione e la lotta. Ho scritto per il teatro (
La santa,
Merda e luce), tre libri per bambini (
Le favole della Maria,
Piccola fiaba un po’ da ridere e un po’ da piangere,
Fiaba Bianca, con illustrazioni di Nina Bunjevac), e alcuni legati alla mia attività di sconfinamento attraverso il cammino (
Repubblica nomade e altri). Ho interpretato un film tratto dalla
Lucina. Con SEM sono usciti finora
Fiabe da Antonio Moresco (con disegni di Nicola Samorì) e
Il grido e sono in programma le riproposte di molte delle mie precedenti opere, cominciando con
Lo sbrego e
Fiaba d’amore del vecchio pazzo e della meravigliosa ragazza morta, insieme alla pubblicazione di altre novità».
Canto di D’Arco
Milano, SEM, 2019
La mia città
con Giuliano Della Casa
Milano, Nottetempo, 2018
Il grido
Milano, SEM, 2018
Fiaba bianca
illustrazioni di Nina Bunjevac
Milano, Rizzoli, 2018
L’adorazione e la lotta
Milano, Mondadori, 2018
Repubblica nomade
Milano, Effigie, 2016
L’addio
Firenze, Milano, Giunti, 2016
Gli increati
Milano, Mondadori, 2015
Scritti insurrezionali
Milano, Effigie , 2014
I randagi
Milano, Mondadori, 2014
Fiaba d’amore del vecchio pazzo e della meravigliosa ragazza morta
Milano, Mondadori, 2014
La lucina
Milano, Mondadori, 2013
Il combattimento
Milano, Mondadori, 2012
La parete di luce
Milano, Effigie, 2011
Gli incendiati
Milano, Mondadori, 2010
Zingari di merda
fotografie di Giovanni Giovannetti
Milano, Effigie, 2008
Controinsurrezioni
con Valerio Evangelisti
Milano, Mondadori, 2008
Merda e luce
Milano, Effigie, 2007
Le favole della Maria
illustrazioni di Giuliano Della Casa
Torino, Einaudi, 2007
Zio Demostene
Milano, Effigie, 2005
Scritti di viaggio, di combattimento e di sogno. Racconti
Roma, Fanucci, 2005
Lo sbrego
Milano, BUR, 2005
Canti del caos. Seconda parte
Milano, Feltrinelli, 2003
L’invasione
Milano, Rizzoli, 2002
Canti del caos. Prima parte
Milano, Feltrinelli, 2001
Storia d’amore e di specchi. Una favola
L’Aquila : Portofranco, 2000
La santa
Torino, Bollati Boringhieri, 2000
La visione. Un dialogo
con Carla Benedetti
Cantù, King Kamehameha press, 1999
Il vulcano
Torino, Bollati Boringhieri, 1999
Gli esordi
Milano, Feltrinelli, 1998
Lettere a nessuno
Torino, Bollati Boringhieri, 1997
La cipolla
Torino, Bollati Boringhieri, 1995
Clandestinità. Racconti
Torino, Bollati Boringhieri, 1993