Brasile, Francia, 2019, 130’, colore, DCP
sceneggiatura
Kleber Mendonça Filho
Juliano Dornelles
fotografia
Pedro Sotero
montaggio
Eduardo Serrano
musica
Mateus Alves
Tomaz Alves Souza
suono
Nicolas Hallet
scenografia
Thales Junqueira
costumi
Rita Azevedo
interpreti
Sonia Braga [Domingas]
Udo Kier [Michael]
Bárbara Colen [Teresa]
Thomas Aquino [Pacote/Acacio]
Silvero Pereira [Lunga]
Thardelly Lima [Tony Jr.]
Rubens Santos [Erivaldo]
Wilson Rabelo [Plinio]
Carlos Francisco [Damiano]
Luciana Souza [Isa]
Karine Teles [Straniera]
Antonio Saboia [Straniero]
produttore
Emilie Lesclaux
produzione
Cinemascópio Produções
co-produttorI
Saïd Ben Saïd
Michel Merkt
co-produzione
SBS Productions
vendite internazionali
In un futuro non troppo lontano, il piccolo villaggio di Bacurau - arroccato da qualche parte nel nordest del Brasile -, piange la morte della sua matriarca Carmelita, mancata all’età di novantaquattro anni. Le persone del posto cominciano presto a notare alcune cose molto strane. L’approvvigionamento idrico è stato interrotto, i telefoni non funzionano, il villaggio è stato cancellato dalle mappe satellitari e un misterioso e sinistro gruppo di stranieri arriva in zona con intenzioni minacciose.
«Eravamo al Festival di Brasilia nel 2009 quando per la prima volta abbiamo avuto l’idea di un film su un piccolissimo villaggio rurale e sui suoi meravigliosi abitanti. Questi personaggi sono un mix di storie locali (che conosciamo e ammiriamo attraverso i libri, la poesia, o semplicemente dai racconti con cui siamo cresciuti), rivisitate attraverso la lente dell’avventura e del genere». [Kleber Mendonça Filho]
«Abbiamo intrapreso una sorta di corsa contro la realtà mentre scrivevamo la sceneggiatura. Le notizie erano (e sono tuttora) così assurde e distopiche che Bacurau stava diventando sempre più plausibile. […] Il Brasile e il mondo ci forniscono ogni settimana dei "teaser" del film». [Juliano Dornelles]
Kleber Mendonça Filho (Recife, 1968), dopo la laurea in giornalismo scrive per diverse testate, tra cui «Jornal do Commercio» e «Folha de S. Paulo». Con la sua società, la CinemaScópio, produce e dirige cortometraggi, documentari e film sperimentali. Nel 2013 realizza il suo primo lungometraggio di finzione, O Som ao Redor (Neighbouring Sounds), che ottiene numerosi riconoscimenti internazionali. Nel 2016, il suo secondo film, Aquarius, è presentato in concorso al Festival di Cannes. Manifestazione dove torna con Bacurau nel 2019, aggiudicandosi il Premio della giuria (ex aequo con Les Misérables di Ladj Ly).
Juliano Dornelles (Recife, 1980) è membro fondatore del gruppo Símio Filmes. Lavora come scenografo da più di sedici anni. La collaborazione con Kleber Mendonça Filho inizia nel 2004, sul set del cortometraggio Eletrodoméstica. Cura la scenografia di O Som ao Redor e di Aquarius. Come regista e scrittore ha diretto cortometraggi e videoclip. Il suo primo lungometraggio O Ateliê da rua do brum è attualmente in post-produzione. Nel 2019 firma insieme a Kleber Mendonça Filho la regia di Bacurau.
Kleber Mendonça Filho
2019 Bacurau
2015 Aquarius
2012 O Som ao Redor [Neighboring Sounds]
2009 Recife Frio [Cold Tropics, cm]
2008 Crítico [doc]
2006 Noite de sexta manhã de sábado
[Friday Night Saturday Morning, cm]
2005 Eletrodoméstica [cm]
2004 Vinil Verde [Green Vinyl, cm]
2003 A menina do algodão [cm]
1997 Enjaulado [cm]
Juliano Dornelles
2019 Bacurau
2011 Mens sana in corpore sano [cm]
2005 Biodiversidade [cm]