Cina, Francia, 2019, 113’, colore, DCP
sceneggiatura
Diao Yinan
fotografia
Jingsong Dong
montaggio
Kong Jinlei
Matthieu Laclau
suono
Zhang Yang
scenografia
Liu Qiang
costumi
Liu Qiang
Li Hua
interpreti
Hu Ge [Zhou Zenong]
Gwei Lun Mei [Liu Aiai]
Liao Fan [Capitano Liu]
Wan Qian [Yang Shujun]
Qi Dao [Hua Hua]
Huang Jue [Yan Ge]
Zeng Meihuizi [Ping Ping]
Zhang Yicong [Xiao Dongbei]
Chen Yongzhong [Cliente]
produttore
Yang Shen
produzioni
Green Ray Films
Maisong Entertainment Investment
co-produttore
Alexandre Mallet-Guy
co-produzioni
Memento Films Productions
ARTE France Cinéma
con il contributo di
ARTE France
Aide aux Cinémas du Monde
Centre National du Cinéma et de l’Image Animée - Institut Français
Memento Films International
vendite internazionali
distribuzione italiana
Un gangster in fuga, braccato dopo aver ucciso per sbaglio un poliziotto durante un regolamento di conti fra bande di ladri di motociclette, decide di farsi denunciare dalla moglie per permetterle di riscuotere la taglia sulla sua testa. Al posto della sua donna, però, all’appuntamento si presenta una sconosciuta, una "bagnante" che lavora come prostituta sulle spiagge del lago delle oche selvatiche e che lo aiuta a mettersi in salvo dalla polizia. La ragazza è disposta a tutto pur di riconquistare la sua libertà. Entrambi sono giunti al punto di non ritorno e affrontano insieme l’ultima sfida per la sopravvivenza.
«Credo che i film noir in Occidente e la ricerca del romanticismo nei film wuxia cinesi siano comparabili. La differenza è che nei film wuxia si pone più enfasi sulla poetica e sull’estetica; mentre nel film noir si mette l’accento sul destino (o sulla sua accettazione), sull’oscurità (la notte e la corruzione della società) e sul desiderio. Le possibili variazioni riflettono la complessità della natura umana e il suo lato oscuro. Gli eroi hanno i loro difetti e paure. Non si può pianificare o segnalare in anticipo l’arrivo della cavalleria e della lealtà. È più probabile che entrambe appaiano attraverso un incontro, solitamente improvviso, con i personaggi intrappolati in un turbine di emozioni e desideri istantanei». [Diao Yinan]
Diao Yinan (Xi’an, 1969), originario della regione dello Shanxi, si trasferisce a Pechino dove si diploma alla Central Academy of Drama. Prima di passare dietro la macchina da presa lavora come attore e sceneggiatore. Il suo primo lungometraggio, Zhifu (Uniform), riceve premi ai festival di Vancouver e Rotterdam. Ye che (Night Train) è presentato in concorso a Cannes nella sezione Un Certain Regard nel 2007. Nel 2014 arriva il suo primo importante riconoscimento a livello mondiale: vince l’Orso d’Oro per il miglior film alla Berlinale con Bai ri yan huo (Fuochi d’artificio in pieno giorno). Quest’anno torna a Cannes in concorso con Nan Fang Che Zhan De Ju Hui (Il lago delle oche selvatiche).
2019 Nan Fang Che Zhan De Ju Hui
[The Wild Goose Lake, Il lago delle oche selvatiche]
2014 Bai ri yan huo
[Black Coal, Thin Ice, Fuochi d’artificio in pieno giorno]
2007 Ye che [Night Train]
2003 Zhifu [Uniform]