La Giuria Letteraria del
Premio Giorgio Scerbanenco, composta da Cecilia Scerbanenco (Presidente), Valerio Calzolaio, Luca Crovi, Loredana Lipperini, Sergio Pent, Ranieri Polese, Sebastiano Triulzi e John Vignola assegna all’unanimità il Premio Giorgio Scerbanenco 2018 a
di Patrick Fogli (Baldini + Castoldi)
con la seguente motivazione: «Perché in un momento molto critico per l’indipendenza e la libertà di espressione del giornalismo italiano, l’autore sceglie come protagonista una giornalista d’inchiesta, impegnata a condurre la propria indagine in un contesto di non-verità, che genera e amplifica sospetti etici e morali tipici della nostra attualità. Inoltre perché il linguaggio accurato e di forte introspezione psicologica - sempre attento comunque ai più classici meccanismi del noir - e l’ambientazione in una realtà geografica-antropologica intensa, amara e suggestiva come l’Appennino reggiano, riescono a far lievitare il romanzo a una dimensione di denuncia che mette a nudo tutte le nostre colpe, pubbliche e private».
La Giuria attribuisce all’unanimità anche una Menzione Speciale a
di Ilaria Tuti (Longanesi)
intendendo così cogliere in questo esordio la freschezza dello stile, l’intensità e il carisma di una protagonista borderline che riesce a dare un’impronta quanto mai originale a una trama comunque variegata e incalzante.
Il Premio del Pubblico, assegnato al romanzo partecipante al concorso per il Premio Giorgio Scerbanenco 2018 che ha ottenuto più voti dei lettori sul sito di Noir in festival, va infine a
di Piergiorgio Pulixi (Rizzoli)