LO SPIETATO
di Renato De Maria
 
Italia, Francia, 2019, 107’, colore, DCP

sceneggiatura
Renato De Maria
Valentina Strada 
Federico Gnesini
liberamente ispirato a Manager Calibro 9
di Pietro Colaprico e Luca Fazzo 
fotografia
Gian Filippo Corticelli
montaggio
Clelio Benevento
musica
Riccardo Sinigallia
Emiliano Di Meo
scenografia
Giada Esposito
costumi
Maria Rita Barbera

interpreti
Riccardo Scamarcio [Santo Russo]
Sara Serraiocco [Mariangela]
Alessio Praticò [Slim]
Alessandro Tedeschi [Mario Barbieri]
Marie-Ange Casta [Annabelle]
Sara Cardinaletti [Suor Giuseppina]
Ignazio Oliva [Ventura]

produttori
Angelo Barbagallo
Matilde Barbagallo
produzione
Bibi Film
con Rai Cinema
in associazione con
Canal+
Ciné+
con il sostegno di
Regione Lazio
Apulia Film Commission

vendite internazionali
Netflix

distribuzione italiana
Nexus
Netflix

Santo Russo, calabrese cresciuto nell’hinterland milanese, dopo i primi furti in periferia e il carcere minorile, decide di seguire le sue aspirazioni e di intraprendere definitivamente la vita del criminale. Nel giro di pochi anni diventa la mente e il braccio armato di una potente e temuta gang. Nella sua corsa sfrenata verso la ricchezza e la soddisfazione sociale, Santo è diviso tra due donne: la moglie, remissiva e devota, e l’amante, una donna bellissima, elegante e irraggiungibile. Il percorso criminale di Santo è fatto di scelte inevitabili e traiettorie dolorose: chi vive o chi muore, l’amore passionale o la famiglia, il sogno borghese o una vita da Spietato. 

«L’idea del film mi è venuta anni fa dopo aver letto il libro Manager Calibro 9 di Luca Fazzo e Piero Colaprico, una storia nella quale c’erano tre caratteristiche che mi sembravano un’occasione imperdibile per esprimere la mia voglia di cinema. La prima, una crime story con l’andamento classico dell’ascesa-discesa di un gangster completamente fuori dagli schemi. La seconda, l’ambientazione nella Milano da bere degli anni Ottanta che mi apparteneva sia per ragioni autobiografiche che generazionali. La terza, il tono comedy del racconto di un personaggio che non riesce a prendere sul serio nessuno, tantomeno se stesso». [Renato De Maria]

Renato De Maria (Varese, 1958) studia Scienze Politiche e Filosofia. Nel 1982 si aggiudica il premio per la migliore produzione video al Festival Cinemagiovani di Torino. Nei tre anni successivi alterna produzioni indipendenti, installazioni video in gallerie d’arte e collaborazioni con la Rai. Nel 1990 fonda la casa di produzione Monochrome per la quale scrive, dirige e produce diversi lavori. Tra il 1993 ed il 1995 è ideatore del Laboratorio Cinematografico Pilastro, riservato ai giovani dell’omonimo quartiere bolognese. Esordisce alla regia di lungometraggi nel 1996 con Hotel paura. Nel 2000 dirige la serie televisiva Distretto di polizia. Due anni dopo ottiene la definitiva consacrazione con Paz!, aggiudicandosi cinque Nastri d’Argento, un Globo d’Oro e due Ciak d’Oro. Nel 2009 realizza La Prima Linea, presentato al Festival di Toronto. Mentre nel 2014 e 2015, La vita oscena e Italian Gangsters sono selezionati alla Mostra di Venezia.

2019 Lo spietato
2015 Italian Gangsters
2014 La vita oscena
2009 La Prima Linea
2005 Amatemi
2002 Paz
1996 Hotel paura
1991 Il trasloco [doc]
LO SPIETATO
LO SPIETATO
Condividi su

PROGRAMMAZIONE

09/12/2019 h 17:30IULM 6 • Auditorium
introduce il film il regista Renato De Maria