Da giovane Erin Bell, una detective della polizia di Los Angeles, si infiltra sotto copertura in una tra le più pericolose gang della California. Durante un colpo qualcosa va storto, la sua copertura è compromessa e la missione finisce in tragedia. Diversi anni dopo Erin è una poliziotta stanca e disillusa. Però, quando scopre che il capo di quella gang, Silas, è tornato in azione e ha in mente un piano per rapinare una delle più grandi banche americane, pensa che sia giunta l’occasione per pareggiare i conti. Per fermarlo, Erin deve riavvicinare i membri superstiti della banda e affrontare i demoni e gli errori del passato.
«Destroyer è, essenzialmente, un film sulla capacità di affrontare i propri errori e sul coraggio di assumersene le responsabilità. All’interno della riconoscibile cornice del thriller poliziesco, c’è nei confronti del personaggio della detective Erin Bell un’insistente attenzione che si concentra sull’anima ferita ma resiliente. Il mondo malavitoso che indaga e la struttura della narrazione che apre a possibili colpi di scena, richiamano alla mente film come Heat - La sfida e I soliti sospetti. Allo stesso tempo, il film offre uno sguardo ravvicinato sulla protagonista, seguendo la tradizione di un genere che spazia tra film molto diversi come Taxi Driver, Il profeta o Lo sciacallo - Nightcrawler. Il tutto è reso ancora più moderno e rilevante dal fatto che la figura principale sia incarnata da una donna molto complessa. Non riesco a pensare a un momento in cui ho amato di più un personaggio».
Dopo gli studi di cinema alla Tisch School of Arts dell’Università di New York e il cortometraggio di diploma, Sleeping Beauties (Premio Mobil nel 1991), Karyn Kusama (Brooklyn, 1968) lavora come montatrice di documentari e nella produzione di film indipendenti. Nel 2000 il suo primo film, Girlfight, ottiene grandi consensi di critica e si aggiudica il Premio per la miglior regia e il Gran Premio della giuria al Sundance, il Gran Premio al Festival di Deauville, il Prix de la Jeunesse al Festival di Cannes e l’IFP’s Gotham Award per il miglior film. Nel 2004 dirige la storia d’amore e di fantascienza Æon Flux interpretato da Charlize Theron. Nel 2009 è la volta di Jennifer’s Body, una commedia horror con Megan Fox scritta da Diablo Cody (presentata anche al Noir in Festival). Nel 2015, The Invitation riscuote consensi di pubblico e critica. Due anni dopo, partecipa all’antologia horror XX. Dal 2015 inizia a lavorare stabilmente per il piccolo schermo, dirigendo alcune puntate di serie come L’uomo nell’alto castello, Billions e Halt and Catch Fire. Quest’anno, Destroyer è selezionato ai festival di Telluride e Toronto.