Handia vince il Black Panther 2017


Si chiude la XXVII edizione del Noir in Festival, che ha portato a Milano e Como il meglio del genere: dal cinema alla televisione, dalla letteratura alla cronaca. Durante la serata conclusiva al Teatro Sociale di Como, la giuria composta dalla regista SJ Clarkson, il critico Cédric Succivalli, il fotografo Pedro Usabiaga, e i due attori Lorenzo Richelmy e Sara Serraiocco, assegna i seguenti premi ai film del Concorso Internazionale:

Il Black Panther per il miglior film va a Handia di Jon Garaño Aitor Arregi.
La giuria ha così motivato: «Ispirandosi a una storia vera dei Paesi Baschi, il film affronta in modo coinvolgente e visivamente straordinario, attraverso il rapporto tra due fratelli, la questione dell’identità culturale e personale».

La menzione speciale della giuria va a Lynne Ramsay (You were never really here): «Per l’eccellente prova di regia con la quale riesce a farci entrare nello stato mentale del protagonista attraverso un uso magistrale di immagini evocative e una suggestiva atmosfera sonora».

Il Black Panther per la migliore interpretazione viene assegnato a Fares Fares nel ruolo del detective Noredin in The Nile Hilton Incident di Tarik Saleh: «Per essere riuscito a incarnare tutte le contraddizioni dell’antieroe. Fares Fares sta al Cairo come Jack Nicholson sta a Chinatown».

Durante la serata il maestro del cinema Abel Ferrara è stato premiato con il Noir Honorary Award alla carriera.
Questa la motivazione: «Bigger than Life, real as life is. Questo è il cinema di Abel Ferrara, grande interprete del cinema noir fin dai suoi esordi con The Driller Killer del 1979 e poi autore di capolavori come Il cattivo tenente, Occhi di serpente, Fratelli. Ma il suo cinema, la sua musica, il suo talento di narratore non possono restare chiusi in una definizione di genere. Abel Ferrara è un grande story teller della vita, un cittadino del mondo, un genio visionario. A lui il mondo del Noir, con le sue mille sfumature che raccontano lo stato d’animo del nostro tempo, rende omaggio perché ne ha reso contemporanei e profondi lo spirito e lo stile».


Si è reso inoltre omaggio al cinema italiano con la consegna del Premio Caligari al miglior film noir italiano uscito nel 2017, assegnato da una giuria popolare di giovani studenti e di appassionati a Gatta Cenerentola di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone. A ritirare il premio sarà Massimiliano Gallo, la "voce cattiva" della storia nei panni del boss Salvatore Lo Giusto.

Inoltre il Mercurius Prize, dopo aver attribuito a Yuki Sunada l’Honorary Award, ha consegnato un premio speciale a Marlina, omicida in quattro atti di Mouly Surya, distribuito in Italia da Lab80.