Luca D'Andrea con
Lissy (Einaudi) ha vinto il
Premio Giorgio Scerbanenco 2017 in quanto: «Originale esempio di noir ambientale in cui la montagna, vera coprotagonista del romanzo, nasconde antiche paure e minacce, esplorando in modo paranoico i segreti più oscuri della provincia italiana»
. Il Premio consiste in un ritratto di Giorgio Scerbanenco ad opera dell’artista
Andrea Ventura.
Lo scrittore nato a Bolzano ha sopravanzato gli altri
quattro finalisti,
Marcello Fois, (Del dirsi addio, Einaudi), Bruno Morchio, (
Un piede in due scarpe, Rizzoli),
Elena Mearini (
È stato breve il nostro lungo viaggio, Cairo) e
Romano De Marco, (
L’uomo di casa, Piemme). Quest'ultimo si è aggiudicato il
Premio dei lettori per essere stato il più votato sul sito del festival.