Sarà Abel Ferrara, il sulfureo regista de Il cattivo tenente e King of New York il protagonista della giornata conclusiva del Noir in Festival 2017. Riceverà a Como il Noir Honorary Award alla carriera per un cinema che, come dice il critico Giona Nazzaro, «Ha portato la tragedia oltre il noir. I suoi film narrano storie di religione, redenzione, peccato, tradimento e violenza e sono ambientati in metropoli notturne e infernali».
Originario del Bronx, oggi "scugnizzo" napoletano e cittadino europeo, Abel Ferrara ha costruito la sua leggenda di talento ribelle e originale attraverso una ventina di film, documentari, clip, serie televisive (da Miami Vice a Crime story per Michael Mann). E poi i film che lo hanno fatto amare nel mondo noir, da L’angelo della vendetta (1981) a King of New York (1990), dalla "trilogia del peccato" cominciata con Il cattivo tenente (1992) a Fratelli (1996) con Chris Penn premiato alla Mostra di Venezia. I suoi ritratti di DSK e Pasolini hanno suscitato molte polemiche, i documentari su Napoli e Roma hanno confermato la sua voglia di aderire con il cinema alla realtà, gettando un ponte sorprendente tra la sua New York e l’energia vitale dell’Italia di oggi. Al Noir in Festival, Abel Ferrara porta la sua lezione di cinema indipendente e irregolare e il Festival gli rende omaggio per una carriera che a ogni nuova svolta lo conferma autore sorprendente. Abel Ferrara incontrerà il pubblico e riceverà il Noir Honorary Award sabato 9 dicembre al Teatro Sociale di Como.