WONDERSTRUCK - LA STANZA DELLE MERAVIGLIE

Stati Uniti, 117’, 2017, DCP

sceneggiatura
Brian Selznick
tratto dal romanzo di
Brian Selznick
fotografia
Ed Lachman
montaggio
Affonso Gonçalves
musica
Carter Burwell
suono
Drew Kunin
Eliza Paley
scenografia
Mark Friedberg
costumi
Sandy Powell

interpreti
Julianne Moore [Lillian Mayhew/Rose a 62 anni]
Oakes Fegley [Ben]
Millicent Simmonds [Rose a 12 anni]
Jaden Michael [Jamie]
Cory Michael Smith [Walter a 20 anni]
Tom Noonan [Walter a 70 anni]
Michelle Williams [Elaine]
Amy Hargreaves [Zia Jenny]
Morgan Turner [Janet]
Sawyer Nunes [Robby]
James Urbaniak [Dr. Kincaid, padre di Rose]

produttori
Pamela Koffler
John Sloss
Christine Vachon
produttori esecutivi
Brian Bell
Sandy Powell
produzioni
Amazon Studios
Cinetic Media
Killer Films
FilmNation Entertainment
Picrow
co-produttore
Frank Murray

vendite internazionali

distribuzione italiana

Nel 1927 una ragazzina fugge dalla sua casa nel New Jersey per andare a Manhattan, sperando di trovare una persona che per lei è molto importante. Cinquanta anni dopo un bambino sordo, colpito da una tragedia personale, trova un indizio sulla sua famiglia che lo spinge a fuggire dalle campagne del Minnesota e a raggiungere New York. L’avventura che entrambi vivono li conduce in posti strani, dove a ogni angolo sembrano celarsi misteri sulla loro identità e sul mondo, le loro scoperte attraversano anni di silenzio e rimorsi e le due storie procedono parallele per poi incontrarsi in maniera inaspettata, in un gioco di simmetrie, tra stupore e speranza.

«Questo romanzo lavora a un livello più profondo, invita il lettore a usare la sua immaginazione per interpretare la storia e farla propria. In più, questo dialogo tra due epoche diverse - la storia ambientata negli anni Venti e quella negli anni Settanta - che ha come filo conduttore una New York con cinquant’anni di differenza, non aspettava altro che essere raccontato attraverso il linguaggio del cinema. […] In un certo senso questa storia funziona come un mystery, nel modo in cui offre indizi e allo stesso tempo pone nuovi interrogativi sulle vere ragioni del viaggio dei due piccoli protagonisti e del perché vengano raccontati in parallelo». [Todd Haynes]

Todd Haynes (Los Angeles, 1961), dopo la laurea in arte e semiotica, si trasferisce a New York dove dirige il suo controverso cortometraggio Superstar: The Karen Carpenter Story (1987) sulla vita e la morte della cantante Karen Carpenter. Il suo primo lungometraggio Poison (1991) vince il gran premio della giuria al Sundance, mentre Velvet Goldmine (1998), un omaggio alla scena glam-rock anni Settanta, vince il premio speciale della giuria al Festival di Cannes. Nel 2002 Far From Heaven (Lontano dal Paradiso) ispirato al cinema di Douglas Sirk, è un successo di pubblico e di critica: riceve quattro nomination agli Oscar e gli vale lo Spirit Award come miglior regista. Sperimenta ancora con Io non sono qui (2007), in cui racconta la vita e la musica di Bob Dylan attraverso personaggi diversi. Nel 2011 dirige e co-sceneggia Mildred Pierce una mini serie vincitrice di cinque Emmy e tre Golden Globes. Anche Carol (2015) riceve numerosi riconoscimenti, tra cui nomination agli Academy Awards, ai Golden Globe e ai BAFTA. La stanza delle meraviglie, in concorso al Festival di Cannes, è l’adattamento della storia per ragazzi di Brian Selznick.

2017 Wonderstruck [La stanza delle meraviglie]
2015 Carol
2011 Mildred Pierce [mini-serie TV]
2007 I’m not there [Io non sono qui]
2002 Far From Heaven [Lontano dal Paradiso]
1998 Velvet Goldmine
1995 Safe
1991 Poison
1988 Superstar: The Karen Carpenter Story [cm]
1985 Assassins: A Film Concerning Rimbaud [cm]
1978 The Suicide [cm]



PROGRAMMAZIONE

09/12/2017 h 22:00Teatro Sociale