Fantaluce
al Noir InFestival
a cura di Nathalie Giacobino
con il montaggio di David Paparozzi
Tra le tante cose di cui pensavamo capace l’Archivio dell’Istituto Luce, questo patrimonio unico e autorevole di Memoria e Storia visiva del Novecento, non credevamo potessero trovare spazio anche il futuribile e il futuro distopico, tema portante al Noir in Festival 2017.
Eppure, quello che un attento osservatore ha definito ‘l’Internet del Novecento’, anche stavolta ci ha sorpreso. Facendoci regalo delle ‘pillole di fantascienza’, brevi pezzi di cinema d’archivio che raccontano l’universo del possibile e che precedono la visione dei film del Concorso Internazionale al festival. E il Luce racconta negli anni una delle più feconde fabbriche di distopia d’Italia: Cinecittà.
LA SIGLA
Le avventure straordinarissime di Saturnino Farandola
di Marcel Fabre (Italia, 1913)
ANTEPRIMA ASSOLUTA
La nave dell’universo
di Anton Kutter (Germania, 1940, 11’ 41’’)
proiezione domenica 3 dicembre, ore 20.30, Auditorium IULM
LE PILLOLE
Futuromania
di Giovanni Passante (Italia, 1954, 7’ 40’’)
Italia - È di scena la fantascienza a Cinecittà: Si gira New York chiama Superdrago
di Giorgio Ferroni (Italia, 1965, 1’ 32’’)
Italia - Due donne e cinque uomini in una allucinante avventura spaziale in Missione Hydra: Si gira 2+5 Missione Hydra
di Pietro Francisci (Italia, 1966, 2’ 09’’)