Questo libro (non) esiste

Questo libro non esiste, di Marilù Oliva, edito da Elliot, è risultato il romanzo più votato in Rete dai lettori, tra quelli concorrenti all'edizione 2016 del Premio Giorgio Scerbanenco, lo storico riconoscimento destinato alla narrativa poliziesca italiana, promosso da Noir in Festival per gentile concessione della famiglia Scerbanenco.
Il Festival ha deciso di premiare il libro di Marilù Oliva con il Premio dei Lettori - Noir in festival 2016 che sarà consegnato nella serata delle premiazioni il 14 dicembre alle ore 21 all'Anteo Spazio Cinema di Milano.

Il libro
Mathias, un aspirante scrittore, perde incautamente il manoscritto che sarebbe potuto diventare il libro della sua vita. Deciso a recuperarlo, comincia la spola tra gli editori e i critici cui ha spedito il cartaceo, ma un omicidio imprevisto ostacola i suoi piani, coinvolgendolo in prima persona. Intanto riemergono antiche nevrosi, come il demone del tempo o il ricordo del nonno materno, che l’ha cresciuto tra rimproveri e oppressioni, frustrando il suo sogno infantile di diventare astrofisico. Un capofamiglia taciturno e autoritario che aveva dedicato l’ultima fase della sua esistenza alla costruzione di una macchina del tempo, trasmettendo a Mathias la passione per il cielo e le stelle. Con gli anni questo amore per il firmamento si è trasformato in un prezioso strumento per classificare e decifrare l’animo umano: ogni amicizia, relazione, perfino l’amore può essere paragonato a una costellazione o a un elemento cosmico. Ed è forse nei misteri della volta celeste che il protagonista di questo originalissimo romanzo potrà cercare qualche indizio per far luce sul delitto, ma soprattutto un sentiero terreno che lo conduca a dare un senso alla propria vita.

L'autrice
Marilù Oliva vive a Bologna, città nella quale è nata. Scrive narrativa e saggistica, pubblica brevi saggi storici e letterari e racconti per antologie. Collabora con diverse redazioni (Carmilla, Thriller Magazine, Sugarpulp), è stata direttrice artistica di una rivista di musica e cultura latinoamericana, è maestra di salsa, ha coordinato e presentato un programma televisivo per una rete locale, Rete8, e scrive per diversi blog. Con il suo primo romanzo, Repetita, (Perdisa Pop, 2009) vince il Premio Azzeccagarbugli, Sezione Opere Prime Raffaele Crovi, e si classifica seconda al Premio Camaiore Letteratura Gialla. Nel 2010 pubblica uno studio sulle correlazioni tra la vita e le opere del Nobel colombiano Gabriel García Márquez: Cent’anni di Márquez. Cent’anni di mondo (CLUEB). Nel 2012, Mala Suerte completa la trilogia salsera dopo ¡Tú la pagarás! (Elliot 2010), finalista al Premio Scerbanenco, e Fuego (Elliot 2011). Nel 2014 è ancora finalista al Premio Scerbanenco con Le sultane.



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