Francisco Paesa, uno dei personaggi più intriganti sulla scena spagnola degli ultimi decenni, è stato uomo d’affari, banchiere, trafficante d’armi, gigolò e playboy, diplomatico, avventuriero, truffatore e agente segreto: insomma una spia. Nel 1995, Luis Roldán e sua moglie lo assoldano per nascondere un miliardo e mezzo di peseta sottratti al Ministero del Tesoro. Con l’aiuto di Jesús Camoes, suo inseparabile compagno, organizza una brillante operazione dove verità e menzogna hanno confini sottili.