XXV edizione
8/13 Dicembre 2015

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AFIC presenta: Domani è un altro giorno - Tavola rotonda
presenta:

"DOMANI È UN ALTRO GIORNO"
progettualità, vincoli e risorse per i Festival cinematografici in Italia 
 
 
LUNEDI’ 30 NOVEMBRE 2015, ore 14.30  
Auditorium di Sant’Apollonia - via San Gallo, 25/a - Firenze
all'interno della 56a edizione del Festival dei Popoli - Firenze 27 novembre - 4 dicembre

la tavola rotonda è condotta e moderata da 
Silvio Maselli 
 
Ore 14.30 
Saluti ai partecipanti 
Monica Barni Assessore alla Cultura Regione Toscana 
Presentazione relatori ed introduzione 
Chiara Valenti Omero Presidente AFIC 
 
Ore 14.45
Il sistema festivaliero, le prospettive del nuovo decreto e l’importanza della diffusione e del sostegno sul territorio 
Nicola Borrelli Direttore Generale per il Cinema - MIBACT 
 
Ore 15.00        
Il ruolo delle Regioni  
Gianni Torrenti Assessore alla Cultura Regione Friuli Venezia Giulia e coordinatore Commissione Beni e Attività culturali (Conferenza Stato Regioni) 
Stefania Ippoliti -Presidente "Italian Film Commission"  
 
Ore 15.20
Analisi dei risultati assegnazione contributi MiBACT 2014/2015 e senso attuale dei festival in chiave italiana  
Giorgio Gosetti Courmayeur Noir Festival 
 
Ore 15.30
Nuovi criteri di valutazione per un regolamento innovativo 
Rosita  Marchese - Commissione ministeriale per la Promozione 
 
Ore 15.45  Coffee break 
 
Ore 16.00
Una legge per il Cinema  
Rosa Maria Di Giorgi Senatrice della Repubblica Italiana, prima firmataria del ddl sul riassetto del sistema cinematografico e audiovisivo 
 
Ore 16.30
Perché investire in cultura? - Il ruolo dei privati ed il sistema di tax credit  (non) applicato ai Festival 
Alberto Baldini  - Referente Cinema-Media BNL 
 
Ore 16.45       
Per un "sistema Festival" migliore: proposte dai Festival e risposte dalle Istituzioni 
 
Ore 17.30        
Chiusura lavori 
 
I festival del cinema rappresentano ormai un circuito cinematografico vero e proprio che si snoda nel tempo di tutto l’anno e nei luoghi di ogni parte d’Italia. È importante sostenere un’attività che è il principale mezzo di promozione del cinema in Italia. I festival, come tutte le altre manifestazioni culturali, soprattutto in questo periodo di crisi economica hanno cercato di mantenersi con i propri mezzi e con il sostegno del mondo privato ma è indubbio che per generare questo tipo di economia culturale occorra comunque un sostegno da parte dello Stato e degli enti locali. 
Ma con quali criteri, con quali scelte e con quali mezzi? 
Con uno sguardo al futuro prossimo, la tavola rotonda "Domani è un altro giorno" vuole fare il punto sulle nuove linee guida della Direzione generale per il cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali il cui direttore, Nicola Borrelli, ne anticiperà i contenuti alla presenza dei membri della commissione ministeriale. Senza dimenticare il ruolo delle regioni - con la presenza dell’assessore alla cultura del Friuli Venezia Giulia Gianni Torrenti - e delle loro Film Commission (interverrà la presidente di "Italian Film Commission" Stefania Ippoliti) e l’importanza dell’apporto dei privati. 
Il sistema festival non è alternativo a quello delle sale tradizionali, perché spesso si inserisce nel medesimo tessuto imprenditoriale e ne amplia le funzioni di promozione del cinema. Sarà pertanto importante ascoltare le idee della senatrice Rosa Maria Di Giorgi, prima firmataria del ddl sul riassetto del sistema cinematografico e audiovisivo.
L’Associazione Festival Italiani di Cinema si propone quindi non solo di analizzare lo stato attuale delle linee di finanziamento pubblico ma anche di proporre progettualità certe e trasparenti per il futuro, alla luce dei vincoli e delle risorse oggi disponibili, con uno sguardo speranzoso a domani. Che è un altro giorno.