Rrose Sélavy
Che cosa accade, di notte, nel cantiere di Picco Piccano? E cosa sono quegli strani rumori e quelle luci accecanti? Sarà un mostro? Lo scopriranno le gemelline Angelica e Giuliana, di tre anni - che parlano poco ma pensano molto - e Thomas, un prezioso Watson di dieci anni. Il primo indizio viene dalle tante "tracce" che lascia in giro Congo, il grande cane di Picco Piccano, l’imprenditore edile che spesso si incontra con dei tipi non proprio raccomandabili. Thomas e le gemelline decidono di scoprire come stanno davvero le cose. Thomas chiede all’amico Icio di aiutarlo nella loro ispezione notturna al cantiere, ma appena lo strano mostro dagli occhi di luce gialla si fa sentire, Icio se la dà a gambe. Thomas dovrà allora cavarsela da solo e affrontare Picco Piccano, nel suo ufficio, al cantiere. E certo la paura è tanta. Ma Icio non lo abbandonerà, rivelandosi un amico prezioso. Una storia in giallo, con sfumature anche un poco thriller, nella quale prevalgono l’astuzia delle gemelline, il coraggio di Thomas e l’amicizia. Questo racconto è illustrato da Mauro Cicarè con un’introduzione di Grazia Verasani.
Lucarelli in un’intervista al «Resto del Carlino» concessa a Cesare Sughi il primo aprile 2015 spiega di aver scritto questo racconto per due ragioni: «La prima è stata la voglia di dar vita a una storia in cui si riflettessero le figure delle mie due gemelline, che hanno ormai tre anni e mezzo. Ci ho aggiunto la presenza di un ragazzino di dieci anni, Thomas, e ho visto che poteva nascere un’avventura piacevole». E poi: «Raccontare qualcosa in cui ci fosse un personaggio che fa delle cose brutte. Nel libro si chiama Pico Picano, è un nome uscito un giorno dalla bocca delle mie gemelle, e mi sono detto che per indicare un cattivo era perfetto. Un cattivo che qui è anche un mafioso. Ai bimbi, però, non importa se c’entra la magia. A loro importa che uno sia cattivo o buono, vedono al volo il brutto e il bello, lo vedono fisicamente. E quando indicano una foglia, sanno che è in arrivo la primavera».
Carlo Lucarelli esordisce nel 1990 con Carta bianca, primo di una lunga serie di romanzi polizieschi, tra cui Via delle Oche, Premio Scerbanenco 1996. Diviso tra letteratura, televisione, cinema e radio, oltre alla passione per la musica, deve il suo successo anche ai protagonisti delle sue serie più celebri: l'ispettore Coliandro, il commissario De Luca e l'ispettore Grazia Negro, interpretati rispettivamente nelle versioni cinematografiche e televisive da Giampaolo Morelli, Alessandro Preziosi e Lorenza Indovina. Sceneggiatore di alcuni fumetti (un Dylan Dog, tra gli altri) e per il cinema (Nonhosonno di Dario Argento, Albakiara di Stefano Salviati), dai suoi libri vengono realizzati i filmAlmost Blue di Alex Infascelli e Lupo mannaro di Antonio Tibaldi, le serie televisive L'ispettore Coliandro, Il commissario De Luca, e due episodi di Crimini:Rapidamente e Niente di personale. Nel 2012 esordisce alla regia con L'isola dell'angelo caduto, presentato al Festival di Roma. Lavora per la radio (Radio Bellablù), la televisione(Blu notte, La tredicesima ora, Muse inquietanti), scrive su numerosi giornali («il Manifesto», «L'Europeo», «il Messaggero», «XL»), è fondatore del "Gruppo 13", associazione di scrittori di romanzi gialli della Romagna e cura la rivista telematica «Incubatoio 16». Insegna scrittura creativa alla Scuola Holden a Torino e nel carcere Due Palazzi di Padova.