Einaudi
Domenico Picariello è un ragazzino della periferia di Napoli. Sente di avere desideri diversi e amori sbagliati. È curioso, solitario, appassionato di libri e musica: pensieri e passioni fuori posto tra gli anonimi palazzoni dove è cresciuto. Dovrà lottare per cercare la sua strada e la sua vera identità. Come fa Karmen, una violoncellista affermata e soprattutto una donna bellissima e sensuale, capace di sedurre gli uomini semplicemente accavallando le gambe. Una perfezione raggiunta con determinazione e sacrifici. A incrinare la sua sicurezza e a oscurare la vita che aveva sempre sognato, una serie di omicidi nei parchi di Roma che riportano a galla i fantasmi del suo passato. In parte ispirato dall’amicizia con la violinista H.E.R., il secondo romanzo della cantautrice è una storia di formazione e trasformazione dai toni noir: «Non a tutti capita di riuscire a rivelarsi. Spesso finiamo con l’essere quel che gli altri ci chiedono di essere. In questo caso, lo sottolineo, io mi sento molto vicina alla mia Karmen».* L’attentissima è diventato anche un reading musicale interpretato dalla stessa De Sio.
*Teresa De Sio: "Nei romanzi ritrovo la libertà", Gianni Valentino, «la Repubblica.it», 25 febbraio 2015
Teresa De Sio, musicista, cantante e scrittrice, è conosciuta dal grande pubblico per il suo personalissimo folkrock e per le sue canzoni (da Voglia ’e turnà fino al recente Tutto cambia). Il suo album d’esordio, Villanelle popolaresche del ‘500, risale al 1978. Per lei la musica folk è: «il rock del popolo. Con il folk si impara a rispettare gli uomini e le donne del nostro mondo, a riconoscerne il passato e grazie a quello guardare al futuro». Nel corso della sua attività di compositrice collabora con moltissimi artisti, tra cui Brian Eno, Fabrizio De Andrè, Giovanni Lindo Ferretti. Tra il 1999 e il 2000, ad esempio, realizza il progetto La notte del dio che balla e che vede la partecipazione di artisti come Daniele Sepe, Vinicio Capossela, Pantarei, Nidi D’Arac, Parto delle Nuvole Pesant. Un altro suo spettacolo, Craj, (definito «uno spettacolo di devozione») nel quale sono protagonisti tra gli altri, Giovanni Lindo Ferretti, Uccio Aloisi, Matteo Salvatore e i Cantori di Carpino diventa anni dopo, nel 2005, un documentario diretto da Davide Marengo e presentato alle Giornate degli Autori a Venezia. Tra le molteplici attività, anche quella di scrittrice. Nel 2009 esce il suo primo romanzo Metti il diavolo a ballare. De Sio amplia la sua sfera di interessi con i linguaggi che si intrecciano tra di loro e così musica, letteratura e teatro, trovano una sintesi perfetta con la realizzazione dello spettacolo/concerto Reading Metti il Diavolo a Ballare, coadiuvata dall’attore salentino Ippolito Chiarello e dei tre musicisti, che da tempo fanno parte del suo gruppo (Her, Upapadia e Egidio Marchitelli). Il libro ottiene il premio Rapallo Carige nel 2010 come Miglior Opera prima.