Feltrinelli
Giorgia Cantini lavora a un nuovo caso. Emilio, studente diciassettenne in un liceo di Bologna, si è suicidato senza ragione apparente, lasciando un laconico messaggio: «Sono stanco». Ci sarà un secondo suicidio sospetto e l'incubo di una notte in cui forse è accaduto qualcosa di irreparabile. Vicino a Giorgia, la sua surreale assistente Genzianella e il capo della Omicidi Luca Bruni, con il quale convive da pochi mesi. E Mattia, il figlio sedicenne di Bruni, che la aiuterà a capire qualcosa in più di una generazione costretta a muoversi in un mondo sempre più ambiguo.
Grazia Verasani esordisce con alcuni racconti apparsi su «il Manifesto». Scrittrice, autrice di teatro, cantautrice e sceneggiatrice, pubblica L’amore è un bar sempre aperto (1999), Fuck me mon amour (2001), Tracce del tuo passaggio (2002), From Medea (2004), Quo vadis, baby? (2004), da cui Gabriele Salvatores trae il film omonimo, Velocemente da nessuna parte (2005), Tutto il freddo che ho preso (2008), Vuoto d’aria (2010), Cosa sai della notte (2012) e Di tutti e di nessuno (2012).