XXIV edizione
9/14 Dicembre 2014
In nome del padre
«Mio padre ha sempre avuto una naturale predisposizione per il genere fantastico, era un grandissimo lettore e spesso passava a me, ancora piccolo, letture come Poe e Maupassant». Esordisce così Lamberto Bava, nell'incontro celebrativo di suo padre Mario Bava, festeggiato dal festival con la riedizione restaurata di Sei donne per l’assassino. A tal proposito Lamberto ricorda: «Gli piaceva sottolineare come l'assassino amasse uccidere le ragazze in modo sadico e raccapricciante. Ma la sua passione restava quella di raccontare le storie che più l'affascinavano, con l'ironia che lo contraddistingueva».