Negli anni del Bandito
Giuliano non si parlava certo di "Mafia Capitale", a stento si osava
pronunciare la parola Mafia e anche 'Ndrangheta sarebbe rimasta un'espressione
sconosciuta a lungo se, alla metà degli anni Sessanta, Giuseppe Ferrara non ne avesse
scoperto il volto nel documentario Mafia d'Aspromonte. E' questo
filmato una delle rarità d'archivio (proprio come la bellissima testimonianza
sull'Onorata Società firmata da Leonardo Sciascia e raccolta da Gianfranco
Mingozzi) che Istituto Luce - Cinecittà
mette quest'anno a disposizione del Courmayeur Noir in Festival a conclusione
delle iniziative per i novanta anni del più importante archivio audiovisivo
italiano. Sono proprio i mitici Cinegiornali
Luce i veri protagonisti della mattinata d'incontro Trame: il Sud in Bianco e Nero che Gaetano Savatteri ha ideato nel quadro di una collaborazione anche
con il festival Trame di Lamezia Terme dedicato ai "libri
contro le mafie".