XXIV edizione
9/14 Dicembre 2014

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Un #contestdapaura

Per il secondo anno consecutivo, il Courmayeur Noir in Festival rinnova con entusiasmo la partnership con MyMovies.it proponendo su MYMOVIESLIVE! sei serate "da brivido" in streaming nella Sala Web.
I titoli, ognuno dei quali delinea a suo modo nuovi orizzonti della paura, sono:
Carlos parte 1 2 3 (di Olivier Assayas), Shotgun (di Jeff Nichols), Rosso Sangue (di Leos Carax) e Maniac (Franck Khalfoun).

Dal 9 al 14 Dicembre su MYMOVIESLIVE! sarà possibile assistere, ogni sera alle 21.30, alla visione in streaming dei film. La capienza massima della Sala Web è limitata a 500 posti per ciascuno dei titoli, che saranno accessibili sul territorio italiano, San Marino e Città del Vaticano. Per assistere alla visione dei titoli del "Courmayeur Noir in Festival" basta collegarsi alla pagina www.mymovies.it/live/, registrarsi e attivare un profilo free o unlimited.

La paura, comune denominatore della rassegna streaming, sarà protagonista anche di un originale contest (#contestdapaura).

Il pubblico del Palanoir di Courmayeur sarà invitato dallo staff del festival, prima e dopo le proiezioni serali e pomeridiane, a raccontare, in una breve intervista video, le proprie paure più profonde e i film più spaventosi visti recentemente o in passato. Le clip raccolte verranno giornalmente pubblicate sul canale YouTube e Facebook del Festival, sulla PAGINA EVENTO DEDICATA e sulla fanpage di MyMovies.it per sfidarsi in una vera e propria battaglia a colpi di "like". Tra i cinque video che allo scoccare della mezzanotte del 21 dicembre 2014 risulteranno più cliccati sia su Facebook che su YouTube, verrà selezionato dallo staff del festival e dalla redazione di MyMovies un fortunato vincitore, che verrà annunciato entro il 30 dicembre 2014. In palio un abbonamento annuale alla piattaforma streaming MYMOVIESLIVE!, che consente l’accesso gratuito a un intero anno di grande cinema online.

Per darvi un’idea più chiara di cosa avverrà, ecco un inedito Giorgio Gosetti che in ufficio ci parla delle sue paure reali e cinematografiche.