Tre volte vincitore dell'Ellery Queen Award, sei volte nominato all'Edgar Award, pubblicato in 150 paesi e tradotto in 25 lingue, celebrato come uno dei più grandi innovatori del genere noir: Jeffery Deaver riceve quest'anno il premio alla carriera del Courmayeur Noir in Festival. Esce il 15 ottobre con Rizzoli Editore il suo ultimo romanzo: L'ombra del collezionista che riporta in azione la fantastica coppia formata dall'investigatore tetraplegico Lincoln Rhyme e dalla sua compagna, l'agente speciale Amelia Sachs.
La prossima edizione del Courmayeur Noir in Festival avrà in Deaver un ospite d'eccezione, ritrovando così un amico e uno scrittore di talento cui va di diritto il premio più ambito della manifestazione. "Da anni siamo legati a questo straordinario autore - dice Marina Fabbri - e pur avendo seguito con passione tutti i grandi personaggi creati dalla sua penna, siamo specialmente felici di premiarlo nell'anno in cui ritrova il suo detective più amato dal pubblico, quel Collezionista di ossa che gli ha dato fama mondiale nel 1999, con cui ha vinto il Premio Nero Wolfe ed è stato scoperto dal cinema grazie al film omonimo di Phillip Noyce interpretato da Denzel Washington e Angelina Jolie, presentato in anteprima proprio al nostro festival".
Jeffery Deaver riceverà il Raymond Chandler Award la sera di mercoledì 10 dicembre e incontrerà il pubblico e gli appassionati nel pomeriggio di giovedì 11, introdotto da Gianrico Carofiglio.
Il Raymond Chandler Award, istituito da Irene Bignardi nel 1996 grazie alla collaborazione con il Raymond Chandler Estate, è stato assegnato in questi anni alle massime personalità della letteratura di genere, tra cui P.D. James, John le Carré, John Grisham, Elmore Leonard, Scott Turow, Michael Connelly, Andrea Camilleri, Petros Markaris, e molti altri fino a Henning Mankell, premiato nel 2013.
Jeffery Deaver (classe 1950) è nato a Glen Ellyn, vicino a Chicago, ed è stato giornalista e consulente legale, fino a scegliere a 40 anni la carriera del narratore. Tra i romanzi che lo hanno reso famoso: la trilogia di Rune, il ciclo di John Pellam e quello di Kathryn Dance, fino agli 11 romanzi che hanno per protagonista Lincoln Rhyme. Nel 2011 ha pubblicato Carta bianca con cui si è cimentato (secondo scrittore americano dopo Raymond Benson) nella continuazione delle avventure di James Bond, l'agente 007. Per questo romanzo, sempre edito in Italia da Rizzoli, ha vinto il premio della Crime Writers' Association nel nome di Ian Fleming.