In base alle nuove disposizioni governative, per il possesso dei cani di razza mista in Ungheria si deve pagare una tassa. Per evitare il pagamento, le famiglie di Budapest cominciano a liberarsi dei loro cani di razza mista e lo stesso destino sembra toccare anche ad Hagen, il cane di una dodicenne di nome Lili. Figlia di genitori divorziati, Lili viene mandata a vivere per un periodo dalla madre e a occuparsi dello "smaltimento" del cane è il padre. Intanto, sulle strade di Budapest un esercito di cani entra in guerra pronto a vendicarsi contro gli umani che li catturano, li abbandonano, li incatenano, li rendono rabbiosi, li fanno combattere fra di loro per soldi, li imprigionano e li eliminano. E Lili può essere l'unica a fermare questa guerra tra cani e uomini. «Il film può essere descritto mescolando parole come avventura, vendetta, ribellione ed eroismo. Vorrei che il topos del film di vendetta e le allegorie delle storie di animali in questa storia si fondessero in modo dinamico, avvincente e decisamente emotivo». [Kornél Mundruczó]
Kornél
Mundruczó (1975, Budapest)
realizza da studente il lungometraggio Nincsen
nekem vágyam semmi (2000) e il cortometraggio Afta (2001), ricevendo per due anni di seguito il premio per il
miglior film alla Settimana del cinema ungherese. Nel 2002 dirige quella che
può dirsi la sua vera e propria opera prima, Szép napok, selezionata in concorso al Festival di Locarno e
premiata con il Pardo d'Argento. Nel 2005 è la volta di Johanna
presentato a Cannes nella sezione Un Certain Regard. Torna a Cannes in concorso
nel 2008 con Delta (Premio FIPRESCI)
e nel 2010 con Szelíd teremtés - A
Frankenstein-terv, e quest'anno, vincendo Un Certain Regard, con Fehér isten.
PROGRAMMAZIONE
12/12/2014 h 21:30: PalaNoir 1
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