a cura di Mario Serenellini
Antologia di corti di Guido Manuli.
Guido Manuli (1939, Cervia) si
trasferisce a Milano per lavorare come illustratore in una piccola casa
editrice. Nel 1960 inizia la lunga collaborazione con Bruno Bozzetto ricoprendo
vari ruoli, fra cui quelli di animatore, disegnatore, regista e direttore
artistico. Insieme a Bozzetto lavora alla creazione di West and Soda, Vip
- Mio fratello superuomo, Allegro non troppo, e alla saga del signor
Rossi. Nello stesso periodo realizza sigle televisive e personaggi per la tv e
la pubblicità. Tra le sue creazioni più celebri: Donna Rosa, Cavallino Michele,
Jonny Bassotto, il pappagallo di Portobello e, per la televisione svizzera,
Scacciapensieri e Mr. Hiccup. Inoltre, dal 1982, come libero professionista
produce spot pubblicitari e videoclip. Nel 1991 vince un David di Donatello,
per la migliore sceneggiatura con Maurizio Nichetti, per il film Volere
volare. Il lungometraggio a tecnica mista, di cui è co-regista, viene
premiato anche con il Globo d’Oro della critica internazionale, il premio
Corbucci per il Miglior Film Italiano, e ottiene il massimo riconoscimento,
oltre al premio del pubblico, al Festival di Montreal. Sempre con Nichetti
realizza nel 1978 la serie Gasad, gruppo a sinistra dell’AltraDomenica per il programma di Renzo Arbore, e i titoli
animati del film Rataplan. Collabora anche alla sceneggiatura di Domani
si balla (1982). Nel 1995 dirige L'eroe dei due mondi. Quattro anni
dopo è la volta di Monster Mash. Nel 2001 realizza Aida degli alberi.
Tra il 2007 e 2012 completa le serie in full CGI 3D, Acqua in bocca. Tra
le collaborazioni con testate cartacee, vanno ricordate le illustrazioni e le
strisce a fumetti per «Tempo Medico». Tra i numerosi cortometraggi,
recentemente dirige iMirror (2013) e I love Hitchcock (2014).
PROGRAMMAZIONE
12/12/2014 h 15:30: PalaNoir 2 Masterclass con l'autore condotta da Mario Serenellini, Fabrizio Liberti
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