Padre James è un buon sacerdote guidato da un'integrità spirituale. Le sue buone intenzioni sono quasi sempre frustrate dal cinismo e dall'aggressività degli abitanti del piccolo villaggio di campagna in cui vive. Una domenica come tante, mentre sta confessando i suoi fedeli, uno di questi gli preannuncia che da lì a una settimana lo ucciderà per vendicare una violenza subita da un altro prete quand'era bambino. Il sacerdote continua a occuparsi dei parrocchiani e di sua figlia che, nel frattempo, è sopraggiunta dopo aver tentato il suicidio. Una serie di eventi inquietanti e la continua presenza del male intorno a sé, però, lo portano a chiedersi se avrà il coraggio di affrontare il suo personale calvario. «Questo non è un film sull'Irlanda e sui problemi degli irlandesi, è un film sui problemi di ognuno di noi. [...] ha un umorismo anarchico, nero e lacerante, alla Buñuel; la mise-en-scène ha un debito nei confornti di Andrew Wyeth; la filosofia ne ha uno con Jean Améry; mentre lo stile trascendentale si ispira a quello di Robert Bresson». [John Michael McDonagh]
John
Michael McDonagh, per sua stessa
ammissione, è stato un giovane problematico, che ha passato un periodo in
carcere dopo aver ucciso accidentalmente un cigno. I suoi giorni al fresco,
però, sono stati felici, anche per aver sottoposto gli altri ragazzi a una
brutale tirannia del terrore. Dopo il suo rilascio, ha lavorato in un negozio
di torte, ingrassando tanto da raggiungere il peso di diciotto pietre o cinque
babbuini. È sposato, disastrosamente, con un'australiana psicologicamente
instabile. Tuttavia, questa unione imperfetta ha prodotto due bei bambini, Babs
e Willie che lo hanno appena citato in giudizio per negligenza emotiva.
PROGRAMMAZIONE
10/12/2014 h 18:15: PalaNoir 1
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