Carlo Bonini e Giancarlo De Cataldo, Sandrone Dazieri, Marcello Fois, Bruno Morchio, Enrico Pandiani
È facile pensare al male con le sembianze di un mostro, personificarlo in un demone per allontanarlo dalla realtà che ci circonda. Ma lui ha mille volti - molti familiari - e guardarlo negli occhi gli permetterà di riconoscerci a sua volta, innestando i suoi semi dentro ognuno di noi. I sei autori scavano fra le ombre della società contemporanea - corruzione, violenza, mancanza di libertà o di un lavoro che ci gratifichi - analizzando quanto il male, inteso come l'andare contro le regole morali, non solo contro le leggi, sia molto, troppo vicino. Noi stessi forse l'abbiamo sperimentato, ci siamo lasciati sedurre dalle sue lusinghe per liberarci di tutti i nostri problemi. Personificando l'ambizione, la mancanza di fiducia, la fuga dalle responsabilità o il tradimento, i cinque racconti ci svelano che questo male fa parte di noi, e che se almeno una volta siamo caduti in tentazione siamo stati in parte colpevoli.
Carlo Bonini (1967, Roma), dopo «Il Manifesto» e «Il
Corriere della Sera», scrive per «La Repubblica» di cui è uno degli
inchiestisti di punta. Tra i suoi libri: Acab, che investiga su una
parte della polizia italiana ed è diventato un film; Il fiore del male,
in cui raccoglie la storia del bandito Renato Vallanzasca; Guantanamo,
un viaggio dentro l'orrore della prigione americana; La toga rossa,
biografia del giudice Misiano.
Sandrone Dazieri (1964, Cremona) nel 1999, dopo la
pubblicazione del suo primo romanzo Attenti al Gorilla viene chiamato a
dirigere i Gialli Mondadori, poi tutto il comparto dei libri per edicola. Alla
narrativa affianca la scrittura per il cinema (La cura del Gorilla, di Carlo Sigon con Claudio Bisio; Un gioco da ragazze, di Matteo Rovere) e
la televisione (Squadra Antimafia). Il suo nuovo romanzo, uscito quest'anno, è Uccidi il padre.
Giancarlo De Cataldo (1956, Taranto), giudice, scrittore, traduttore, autore di testi teatrali e sceneggiature per il cinema e la televisione, collabora con «La Gazzetta del Mezzogiorno» e «Il Messaggero». È l'autore di Romanzo criminale (Premio Scerbanenco 2003), da cui sono stai tratti un film, diretto da Michele Placido, e una serie televisiva, diretta da Stefano Sollima.
Marcello Fois (1960, Nuoro), scrittore, autore
teatrale e televisivo e sceneggiatore per il cinema. L'esordio risale al 1992
con Ferro recente, a cui
seguono numerosi titoli tra cui Sempre
caro, Premio Scerbanenco 1998. Nel 2012 con Nel tempo di mezzo è finalista
al Premio Strega, l'anno seguente pubblica L'importanza dei luoghi comuni.
Bruno Morchio (1954, Genova) psicologo e scrittore,
si fa conoscere nel 2004 con Bacci Pagano. Una storia da carruggi. Il
successo ottenuto permette l'uscita dei romanzi scritti precedentemente.
Quest'anno è fuori con Garzanti Un conto aperto con la morte, la nuova
indagine di Bacci Pagano.
Enrico Pandiani (1956, Torino) inizia scrivendo
e disegnando storie a fumetti per approdare alla sua attuale attività di
grafico editoriale. Nel 2009 esordisce con Les italiens, primo di
quattro romanzi con protagonista il commissario Mordenti. Con La donna di
troppo (2013) compare la detective privata Zara Bosdaves.
PROGRAMMAZIONE
12/12/2014 h 16:45: Jardin de l'Ange con Sandrone Dazieri, Marcello Fois, Enrico Pandiani presenta John Vignola
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