Italia, 2013, 100', DCP, colore
regia
Ferdinando Vicentini Orgnani
sceneggiatura
Heidrun Schleef
Ferdinando Vicentini Orgnani
tratto dal romanzo
Vino dentro di Fabio Marcotto [Curcu & Genovese]
fotografia
Dante Spinotti
montaggio
Alessandro Heffler
musica
Paolo Fresu
scenografia
Massimo Santomarco
costumi
Alessandro Lai
interpreti
Vincenzo Amato (Giovanni Cuttin)
Giovanna Mezzogiorno (Adele)
Pietro Sermonti (Commissario)
Lambert Wilson (il Professore)
Daniela Virgilio (Margherita)
Erica Blanc (Madre Commissario Sanfelice)
Gioele Dix (Direttore rivista «Bibenda»)
produttore
Sandro Frezza
Ferdinando Vicentini Orgnani
Evelina Manna
produzione
Alba Produzioni
Moodyproduction
con il contributo di
MiBAC
in collaborazione con
Trentino Turismo e Promozione
Trentino Film Commission
vendite internazionali world sales
Raitrade
Via Umberto Novaro, 18, Roma, 00195, Italia
Tel. +39 06 331781 - Fax +39 06 3701343
distribuzione distribution
Mediaplex Italia
Via Panama, 88, Roma, 00198, Roma, Italia
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Per Giovanni Cuttin tutto è cominciato con il primo sorso di vino della sua vita. Da quel momento in poi, la sua natura si trasforma. In tre soli anni, da timido impiegato di banca e marito fedele diventa direttore, tombeur de femmes e il più stimato esperto di vino in Italia. Proprio come gli aveva predetto l'enigmatico "Professore" che lo aveva convinto ad assaggiare il suo primo bicchiere. L'unico evento che il "Professore" non aveva previsto è che Giovanni presto sarebbe stato accusato dell'omicidio di sua moglie Adele.
«L’ispirazione del romanzo di Fabio Marcotto, con la sua radice un po’ faustiana, mi ha convinto subito e ha fornito una buona traccia da seguire, un’idea di base sulla quale lavorare. Il protagonista si trova a dover ripercorrere e spiegare le trasformazioni della sua vita attraverso la lente razionale di un’indagine di polizia. La storia si muove tra il noir e la commedia: una struttura circolare che forse può sembrare complicata, ma solo all’apparenza. L’intreccio della struttura narrativa è sempre legato al gioco della memoria e alla doppia lettura della realtà che il nostro protagonista si trova a verificare sulla sua pelle. Frammenti di vita che cambiamo di peso: cose apparentemente importanti si rivelano del tutto inutili, cose insignificanti acquistano invece un’importanza fondamentale». [Ferdinando Vicentini Orgnani]
Nel 1992 Ferdinando Vicentini Orgnani si diploma in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Nel 1998 dirige Mare largo, cinque anni dopo realizza Ilaria Alpi - Il più crudele dei giorni (David di Donatello a Giovanna Mezzogiorno per la miglior interpretazione). Negli ultimi anni, dirige numerosi documentari: Sessantotto, Utopia della realtà (2007), Zulu Meets Jazz (2007), Percorsi di pace (2008), proiettato alla Biennale di Venezia, e Time in Jazz (2009), una collaborazione con il jazzista Paolo Fresu. Inoltre è il co-sceneggiatore di Certi bambini di Antonio e Andrea Frazzi. Produce molti film e documentari tra cui: Viva Zapatero (2005) di Sabina Guzzanti (Nastro D’argento) e il suo film più recente Draquila - L’Italia trema (2010), La velocità della luce di Andrea Papini (2007), Another world di Fabiomassimo Lozzi, Rochstalghia di Toffanetti & Barison (2008), Il Console Italiano (2011) di Antonio Falduto e Appartamento ad Atene (2011) di Ruggero Dipaola.
2013 Vinodentro
2009 Time in Jazz (doc)
2008 Percorsi di pace (doc)
2007 Zulu meets Jazz (doc)
2007 Sessantotto, Utopia della realtà (doc)
2003 Ilaria Alpi - Il più crudele dei giorni
1998 Mare largo