Danimarca, 2013, 100', DCP, colore
regia
Mikkel Nørgaard
sceneggiatura
Nikolaj Arcel
tratto dal romanzo
Kvinden i buret
di Jussi Adler-Olsen
fotografia
Eric Kress
montaggio
Martin Schade
Morten Egholm
suono
Hans Møller
scenografia
Rasmus Thjellesen
costumi
Stine Thaning
interpreti
Nikolaj Lie Kaas (Carl Mørck)
Fares Fares (Assad)
Sonja Richter (Merete Lynggaard)
Mikkel Boe Følsgaard (Uffe Lynggaard)
Søren Pilmark (Marcus Jacobsen)
Troels Lyby (Hardy)
Per Scheel-Krüger (Anker)
Rasmus Botoft (Tage Baggesen)
Patricia Schumann (Søs Norup)
Michael Brostrup (Børge Bak)
Marijana Jankovic (Tereza)
Anton Honik (Jesper)
Lane Lind (Egely)
Marie Mondrup (Helle)
produttore
Louise Vesth
produzione
Zentropa Entertaintments
coproduzione
Jonas Bagger
vendite internazionali
TrustNordisk
Filmbyen, 28, 2650 Hvidovre, Denmark
Tel. +45 3686 8788 - Fax +45 3677 4448
In seguito al tragico fallimento di un’operazione, l’ispettore capo Carl Mørck è riassegnato al Reparto Q, una sezione che si occupa di casi irrisolti o chiusi. Il suo nuovo assistente è Assad. Nonostante abbia ricevuto l’ordine di limitarsi a leggere e archiviare i fascicoli, Carl affronta con ostinazione il caso di Merete Lynggaard, una politica scomparsa cinque anni prima a bordo di un traghetto. L’unico testimone è il fratello cerebroleso, trovato sul battello mentre urlava in preda alla disperazione. Il caso è stato chiuso, la donna si è suicidata. Ma Carl e Assad non sono affatto convinti da questa spiegazione e contro l'ordine dei superiori continuano a indagare.
«Questa è una storia sul lato oscuro della vita, su cosa succede quando non si può lasciare andare il passato, quando ti divora da dentro. Esteriormente questa è la vicenda di una donna che è scomparsa cinque anni fa e di un uomo che deve scoprire cosa le è accaduto. Ma sotto sotto, questa è una storia su come gli esseri umani trattano le cose orribili che accadono nel corso della vita, e sulla capacità di superarle o meno. Si tratta di un thriller che vuole esplorare il significato dell'essere umano in senso classico. Indaga le nostre paure, i sensi di colpa, la vergogna, e il modo di superarli». [Mikkel Nørgaard]
Mikkel Nørgaard si diploma nel 2001 in regia presso la Scuola Nazionale di Cinema danese. Lavora come assistente alla regia per cineasti quali Lone Scherfig, Lars von Trier e Kaspar Rostrup. Dirige diverse serie televisive di successo, tra cui Langt fra Las Vegas (2003), Anna Pihl (2006) e Borgen (2010). Il suo lungometraggio d’esordio, Klovn: The Movie (2010), è basato sulla serie omonima per la televisione (2005-2009). Kvinden i Buret è il suo secondo lungometraggio.
2013 Kvinden i buret (The Keeper of Lost Causes)
2010 Klovn: The Movie (Klown)
2001 Sidste weekend (cm)