Ljuba Marekovna è soltanto una ragazza cresciuta nei bassifondi di Cracovia, ma è destinata a diventare la Regina della televisione privata, una spia senza cuore al soldo del partito comunista e molto altro ancora. Tito Cobra è il primo presidente del consiglio socialista della storia e ha il suo bel da fare a tenere in riga lo Stivale. Andrea Sterling, l'Uomo Nero dei servizi segreti, rischia di smarrire il proprio posto nel mondo dopo il crollo del Muro di Berlino. Salvo Riccadonna detto Dracula, il fiore all'occhiello di Cosa Nostra, è pronto per la mattanza che farà crollare la Cupola. Domenico Incatenato, giudice inflessibile e padre amorevole, si prepara a dar fuoco alla miccia che farà deflagrare il sistema dei partiti e raderà al suolo la prima repubblica. Sul palcoscenico di una Italia corrotta e malandata sventola un tricolore fatto a pezzi, mentre i protagonisti lottano all'ultimo sangue tra le ultime propaggini della Guerra Fredda e l'alba del mondo nuovo. Sullo sfondo, gli anni rampanti dello yuppismo e del malaffare di Stato, delle bombe di mafia e delle mazzette: un Paese sull'orlo del precipizio, con le mani imbrattate di sangue e le tasche piene di soldi sporchi.
Simone Sarasso nel 2006 pubblica il suo romanzo d'esordio, Confine di stato, per Editrice Effequ di Orbetello. Esaurita la tiratura in poco più di tre mesi, il libro viene acquistato e ripubblicato da Marsilio l'anno successivo. Confine di stato è il primo volume della "Trilogia sporca dell'Italia". Nel 2009, sempre per Marsilio, escono Settanta e United We Stand, il secondo volume della Trilogia Sporca e una graphic novel apocalittica, ambientata nell'universo fantapolitico del trittico. Nel 2010 è la volta di J.A.S.T. - Just Another Spy Tale, realizzato a sei mani con Daniele Rudoni e Lorenza Ghinelli. Nel 2012 per Rizzoli, prima scrive Invictus - Costantino, l'Imperatore guerriero, e di seguito Colosseum. Con Il paese che amo, si chiude la "Trilogia Sporca".