Anche per questa seconda avventura, il detective privato Leonardo Lorenzi, aiutato dai suoi amici Max, abile hacker e bello come un dio, e Todeschini, il vecchio proprietario della agenzia di investigazioni private per la quale Lorenzi lavorava, si imbatte nel mondo degli scienziati. Se nel primo romanzo tutto girava intorno alla facoltà di Fisica della Statale di Milano, questa volta siamo in un grande ospedale lombardo, dove tre sorgenti di radio, utilizzate nelle terapie antitumorali, misteriosamente scompaiono e potrebbero essere usate per costruire una bomba sporca. Assieme a queste, scompare anche un personaggio, uno specializzando in Fisica Medica. Muovendosi tra ciellini, integralisti islamici, picchiatori fascisti, politici corrotti e calabresi della ndrangheta, Ucciderai corrotti e infedeli è, in realtà, un viaggio in Lombardia, giocato sul sottile e ormai sempre più labile e indecifrabile confine tra legalità e malaffare.
Federico Tavola (1976, Lecco) milanese d’adozione, è stato analista, copywriter, statistico, guida al Museo della Scienza. Si è laureato in Fisica dei Biosistemi presso l’Università degli Studi di Milano, dove insegna e svolge attività di ricerca nel campo della Fisica Medica. Della scrittura ama la possibilità di esprimersi liberamente, passione che nasce da lontano: «In montagna, a dodici anni, osservavo la pioggia che scuriva le rocce e da quel momento scrivere è diventata una necessità». Protagonista dei suoi libri è il detective privato Leonardo Lorenzi, nato nel 1967, decisamente alto e con grandi occhi verdi dolci e rassicuranti. Lorenzi, tifoso dei Boston Celtics, odia gli happy hour, non va in giro a fare a botte, ha un profilo su Facebook e non ha una vita disastrata: «Volevo un personaggio libero - dice Tavola -. Ho costruito quello che per me sarebbe l’ideale dell’eroe moderno. Uno che si prende la responsabilità di fare quello che va fatto senza porsi il problema se sia giusto o legale».
Ucciderai corrotti e infedeli, Mursia, Milano, 2013
Che bella vita, 2011, Mursia, Milano, 2011