Spagna, 1955, 71’, DVD, b/n
regia
Josep Maria Forn
sceneggiatura
Manuel Bengoa
Josep María Forn
fotografia
Salvador Torres Garriga
montaggio
Juan Pallejá
musica
Domingo Segú
scenografia art direction
Ramón Mateu
interpreti cast
Pepito Moratalla
Eugenio Testa
Emilio Fábregas
Manuel Gas
Félix Gómez
produttore producer
Alfonso Balcázar
produzione production
Producciones Cinematográficas Balcázar
L'undicenne Jorge ha una grande passione per i racconti polizieschi e gli album a fumetti. Vive con la madre vedova che gestisce tra mille difficoltà una pensione. Tutto quel che guadagna serve a ripagare il debito con il vecchio Matias che la minaccia agitando lo spettro del carcere. Jorge medita di uccidere l’usuraio e, credendo di esserci riuscito, fugge di casa e si perde nella grande città.
Josep Maria Forn nel 1948 inizia a collaborare alla Emisora Films di Barcellona. Passa al ruolo di segretario di produzione e lavora con registi quali Antonio Román e Jerónimo Mihura. Tra il 1950 e il 1953 collabora inoltre a due classici noir: Apartado de correos 1001 e Hay un camino a la derecha. Nel 1953 co-dirige assieme a Juan Bosch il cortometraggio Gaudí. Due anni dopo esordisce alla regia di un lungometraggio con Yo maté. Nel 1957 si trasferisce a Madrid e fonda la Espejo Films, per la quale dirige La rana verde. Nel 1959 torna a Barcellona e dirige Muerte al amanecer, dal romanzo poliziesco di Mario Lacruz. L’anno seguente è la volta della commedia satirica La vida privada de Fulano de Tal. Nel 1962 realizza ¿Pena de muerte?, La ruta de los narcotíco e Los culpables. Mentre nel 1964 dirige quello che viene considerato il suo capolavoro: La piel quemada. Negli anni Settanta produce numerosi cortometraggi e lungometraggi di argomento sociale e politico, tra i quali La ciutat cremada di Antoni Ribas, uno dei film più importanti del periodo della transizione alla democrazia e dell’affermazione dell’identità catalana. Nel 1976 fonda l’Institut del Cinema Catalá. Tre anni dopo torna alla regia con Companys, procés a Catalunya, ricostruzione del processo e della fucilazione di Lluís Companys, presidente della Generalitat repubblicana. Nel 1987 viene nominato direttore del Cinema e del Video della Generalitat de Catalunya e vara un piano per il sostegno ai registi emergenti. Nel 1991 dirige Ho sap el ministre?, nel 1998 Subjudice, nel 2007 El coronel Macià.